Next Generation al Mondiale Germania e Argentina su tutti

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 8/6/2010, 17:04

Senior Member

Group:
Member
Posts:
27,296

Status:


MILANO, 8 giugno 2010 – L’anno limite che mettiamo è il 1987. Quello per cui vale ancora la definizione Under 23 ed è, incredibilmente, lo stesso di Leo Messi; uno che sembra giocare ad alti livelli da sempre ma che spegnerà appena 23 candeline il 24 giugno. Sono i giovani rampanti del Mondiale, quelli della “Next Generation” del pallone (qui l'altra rubrica, l'originale), che cercano la gloria personale in Sudafrica. Non l’usato sicuro, insomma; per dirla in maniera brutale, carne fresca. Giusto puntarci, cari Magic allenatori?

la germania degli sbarbati — Ci sono alcune nazionali da cui attingere in abbondanza. Magari non dai titolari, ma da quelli che potrebbero diventarlo; prime riserve, gente motivata. Prendete la Germania, ad esempio: ci sono state edizioni del Mondiale in cui era rappresentata solo da trentenni, e invece Loew punta parecchio sugli sbarbati. Badstuber (3 crediti) e Boateng (3) in difesa si giocano un posto da titolare, mentre a centrocampo oltre al già celebrato Ozil (14 magic milioni), scalpitano Kroos e Marin, che costano entrambi 5. E anche Khedira (8). Davanti, poi, non vi sarà certo sfuggito Mueller (17 crediti), reduce da una stagione super al Bayern Monaco.

argentina e messico — Anche l’Argentina ha qualche ragazzino degno d’attenzione. Specie a centrocampo e in attacco: da Di Maria (17 crediti) a Pastore (12), passando per Aguero (20) e Higuain (25), nessuno ha più di 22 anni. Pazzesco, vero? E Otamendi (5 magic milioni) in difesa è destinato a un grande futuro. Gli unici non titolari, sulla carta, sono Aguero e Pastore. Ma siamo sicuri che le loro chance le avranno eccome. Altra squadra dall’età media bassa è il Messico: Juarez ed Hernandez sono nel listone dei centrocampisti anche se le loro propensioni sono opposte. Valgono 4 e 5 crediti. Sempre in mezzo, Giovani Dos Santos (8) è a caccia della consacrazione; idem per Vela, l’attaccante che ha trafitto Buffon in amichevole e che costa appena 6 magic milioni.

Lo spagnolo Pedro (a sinistra) costa 9 magic milioni. Epa
Lo spagnolo Pedro (a sinistra) costa 9 magic milioni. Epa



incroci giovani — Se vi piace scommettere sull’esplosione di un giocatore contro ogni logica, la Spagna fa per voi. A parte Busquets (6 crediti), titolarissimo a 21 anni appena, in attacco la concorrenza è durissima; Pedro (9) e Mata (4) sono panchinari designati. Ma se, per caso, gli iberici dovessero essere già qualificati dopo due partite, alla terza potrebbe toccare a loro. Certo, contro il Cile sarebbe una bella lotta di gioventù. Tre nomi per i Rossi di Bielsa: i difensori Isla (sì, quello dell’Udinese, costa 3) e Medel (4 crediti), più “El Nino Maravilla”, Alexis Sanchez (a proposito di Udinese), un attaccante titolare neppure troppo caro, con i suoi 13 magic milioni.

età vere e dimostrate — Tanto, quello che conta in questi casi, non è l’età anagrafica, ma quella “sul campo”. Cioè gente già abituata a grandi palcoscenici nonostante la carta d’identità ancora semi-intonsa. La saggezza di Bradley, centrocampista Usa figlio del suo c.t., ci piace molto: è stratitolare e costa 7. Proprio come il camerunese dell’Arsenal, Alex Song. In difesa, a 2 crediti, aspettatevi grandi cose dall’olandese Van der Wiel; anche lui titolare, lo “raccomanda” Van Basten e c’è da fidarsi. Altrimenti ci spostiamo in attacco: nell’Uruguay sgomitano per una maglia da titolare Suarez (15) e Cavani (11), mentre sulle giovani spalle di Nicklas Bendtner (16 magic milioni) la Danimarca scommette tanto. Passando ai centrocampisti, il brasiliano Ramires (12) e il serbo ex Fiorentina Kuzmanovic (3) non partono titolari ma hanno la classe e la grinta per diventarlo. Restando alla Serbia, ma in difesa, Subotic a 4 è una discreta quinta-sesta scelta per le vostre Magic rose.

Itumeleng Khune, portiere del Sudafrica padrone di casa. Ansa
Itumeleng Khune, portiere del Sudafrica padrone di casa. Ansa



quasi da testa o croce — Chiudiamo con i “salti nel vuoto”. Non a caso parliamo di giocatori di squadre destinate ad uscire presto, o di nazionali africane. L’unico portiere titolare under 23 oltre all’argentino Romero è Khune, del Sudafrica: costa 6 ma è in un girone difficile. In difesa vi segnaliamo Inkoom del Ghana (un credito potete anche spenderlo, è titolare) e il camerunese Nkolou (più caro, 4 magic milioni). Sempre restando a Ghana e Camerun, ma a centrocampo, occhio ad Ayew (figlio di Abedì Pele, ex Torino, vale 3). Sempre a centrocampo, monitorate i due sudcoreani Ki Sung Yueng (5 crediti) e Lee Chung Yong (3); titolarissimi, potrebbero ripercorrere le orme di Park Ji Sung, diventando trottole inarrestabili. Altro centrocampista tosto, Haruna della Nigeria (4). L’Olanda priva (fino a quando?) di Robben darà più spazio alle punte: e allora ecco venirvi incontro Eljero Elia: valore 4, riserva della riserva della riserva. Dulcis in fundo, il vero punto interrogativo non solo per i Magic allenatori, ma anche per i tifosi del Milan: Dominic Adiyah, l’attaccante sbarcato a Milanello a gennaio e mai in campo per i rossoneri. Il Ghana l’ha convocato e potrebbe anche farlo giocare: vale 3. Non male per un fantasma.
 
Web  Top
0 replies since 8/6/2010, 17:04   28 views
  Share