| NEW YORK, 19 maggio 2010 - La lotteria premia a sorpresa i Wizards e regala il primo dispiacere della sua avventura Nba al magnate russo Mikhail Prokhorov, propietario dei Nets. La prima scelta assoluta al draft di giugno diventa così appannaggio di Washington, che, con il quinto peggior record della scorsa stagione, aveva scarse possibilità (soltanto il 10.3% contro il 25% dei Nets) di ricevere i graditissimo regalo dalla “Draft Lottery”.
wall prima scelta? — La franchigia della capitale, reduce da una stagione davvero deludente e da un radicale cambiamento del proprio roster, molto probabilmente utilizzerà la prima scelta per portare a Washington il talento di Kentucky John Wall, ma qualche speranza la può nutrire anche l’ex Ohio State Evan Turner. “Non so ancora quello che faremo – commenta soddisfatto Ted Leonsis, che sta concludendo l’acquisto della franchigia dalla famiglia Pollin – di una cosa sono certo: abbiamo tantissimo lavoro davanti a noi.” Sicuramente Washington non deve ripetere il clamoroso errore commesso nel 2001 quando, con la prima scelta assoluta, decise su suggerimento di Michael Jordan (allora punto di riferimento della dirigenza) di puntare su Kwame Brown, un giocatore rivelatosi poi un totale fiasco. “Il mio obbiettivo e’ quello di essere la prima scelta assoluta al prossimo draft – dice John Wall – non vedo l’ora che arrivi il 24 di giugno. Sono convinto di poter dare il mio contributo alla squadra che mi sceglierà. Lavorerò molto duramente, spero di convincere i Wizards”.
Mikhail Prokhorov, proprietario dei Nets. Ap
Mikhail Prokhorov, proprietario dei Nets. Ap
New Jersey delusa — Se Washington esulta, Prokhorov, alla sua prima vera apparizione negli States da proprietario dei Nets, non può sorridere. I Nets scivolano in terza posizione ed escono così dalla corsa al gioiello Wall che avrebbe potuto aprire scenari affascinanti. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, New Jersey, una volta ricevuta la prima scelta assoluta, avrebbe selezionato Wall per poi mettere sul mercato Devin Harris. Così facendo si sarebbe potuto creare un pacchetto da proporre come merce di scambio per un “sign and trade” di un free agent pesante, magari anche Chris Bosh, per poi puntare con forza al giocatore più ambito del mercato, LeBron James. In effetti una squadra con Wall, Bosh e Brook Lopez sarebbe diventata estremamente attraente per il fenomeno dei Cavs, soprattutto con una proprietà disposta a non badare a spese per assicurarsi il miglior allenatore possibile. Adesso però le cose cambiano. “A volte la fortuna fa la differenza – commenta Mikhail Prokhorov, che nei giorni scorsi aveva mandato un video messaggio ai tifosi dei Nets assicurando il titolo Nba entro cinque anni – ma sono sicuro che riusciremo ad acquisire un grande giocatore quest’estate. Le cose possono solo migliorare per la franchigia”. La seconda scelta sarà di Philadelphia mentre Minnesota, scivola al quarto posto. La serata che doveva essere di Prokhorov premia invece i Wizards.
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