La "remuntada" di Balotelli Sarà titolare a Madrid?

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view post Posted on 18/5/2010, 09:50

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MILANO, 18 maggio 2010 - Non era sul bus in piazza Duomo, non era alla festa della squadra in hotel che è venuta dopo il bagno di folla. Colpa di una congestione. Nessun caso, nessuna polemica. È di nuovo amore tra Mario Balotelli e l'Inter. Fra i protagonisti in campo e fuori dal campo a Siena, nel pomeriggio del diciottesimo scudetto. I suoi tifosi si sono goduti prima la splendida girata al volo che ha colpito in pieno la traversa, poi una festa vissuta col sorriso stampato in faccia, con parole di pace davanti alla telecamere. Quella di Supermario era una felicità vera, vissuta fianco a fianco con i compagni con cui aveva avuto momenti di grande tensione in passato, e portando orgogliosamente la maglia che meno di un mese fa aveva scagliato a terra in un gesto d'ira.

in risalita su pandev — E' stato l'ultimo atto di un processo di riavvicinamento già completato da qualche tempo. Mario non dà certezze sul futuro ("Vedremo a fine stagione") ma è tornato un'arma importante per l'ultimo atto della cavalcata interista: "Ora c'è la finale di Madrid, dove devo andare? Se giocherò darò il massimo anche a Madrid". E l'impressione è che il ragazzo giocherà: ieri è stato inizialmente preferito a Pandev per la "finale" di campionato. Ha giocato bene, è stato a lungo il più pericoloso dei suoi, ha tenuto la posizione ed ha aiutato la squadra a ripartire.


equilibri tattici — Contro il Bayern, scontati, a meno di infortuni o di invenzioni di Mourinho, modulo e dieci undicesimi della formazione: nel 4-2-3-1 l'ultima casella mancante è quella del terzo attaccante (con Eto'o e Sneijder) dietro a Milito. Il Pandev entrato a Siena non ha convinto appieno (e in generale il suo stato di forma è in calo), Balotelli decisamente di più: il ragazzo ha i numeri per decidere una partita secca e l'incoscienza per farlo in finale di Champions. L'unico dubbio può riguardare l'equilibrio tattico: contro il Bayern servirà più copertura rispetto all'ultima di campionato, e Balotelli ne garantisce poca. Non è un caso che domenica, appena passato in vantaggio, con una squadra sbilanciata, Mourinho abbia scelto proprio lui per fare spazio a Stankovic. Balotelli fornisce meno interdizione e copertura di Pandev, ma a Mou potrebbe bastare lo spirito di sacrificio di Eto'o e Milito. E potrebbe scegliere di partire con Balotelli: titolare in finale di Champions, una "remuntada". Un mese fa sembrava impossibile, oggi è un'ipotesi più vicina. Come quella di alzare la coppa.
 
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