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| ROMA, 18 maggio 2010 - Ha vinto l'Inter, viva l'Inter. Ma in un campionato di rara intensità per emozioni a fronte di un gioco non sempre brillante abbiamo potuto assistere a un via vai senza precedenti sulle panchine serie A, superiore a quello che succede nei maggiori campionati europei. Sono stati ben 17 i cambi imposti dai presidenti e alla guida delle 20 squadre si sono alternati ben 35 tecnici. Sono 8 hanno cominciato e finito la stagione: lo Special One Mourinho, Leonardo al Milan, Delneri alla Samp, Gasperini al Genoa, Guidolin a Parma, Ventura a Bari, Prandelli a Firenze e Di Carlo al Chievo.
Ranieri in vetta — Ma visto il via vai è giusto valutare il rendimento di tutti e 35 allenatori, uniformandoli con un valore assoluto: la media punti. E allora guardando bene questa classifica, scopriamo che il migliore è stato Ranieri con una media di 2.22 e supera così il rivale dichiarato Mourinho fermo a 2.16. E l'altra grande sorpresa è Delio Rossi: con lui il Palermo arriverebbe terzo in classifica, per rendimento davanti anche al Milan.
dietro rossi ecco mazzarri — Dopo il romanista Claudio e il rosanero Delio, fra i subentrati sale sul podio Walter Mazzarri che ha portato il Napoli in Europa con una ragguardevole media di 1.68. Non male anche Reja, che ha raddrizzato la barca Lazio e soprattutto Sinisa Mihajlovic che ha salvato un Catania decisamente messo male quando era arrivato, tenendo una media che avrebbe portato i siciliani in zona Europa League, se avessero cominciato il torneo con lo stesso ritmo. Certo, senno di poi, ma elementi che serviranno ora ai presidenti per cercare di non sbagliare scelte in partenza per le proprie squadre. Una curiosità fra i "retrocessi" a zero punti c'è quel Luciano Spalletti partito con ben altri obiettivi e che ora si consola col suo Zenith San Pietroburgo che ha appena vinto la Coppa di Russia.
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