Pineau brinda a casa Coppi Nibali conserva la rosa

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view post Posted on 13/5/2010, 18:00

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NOVI LIGURE (Alessandria), 13 maggio 2010 - E’ Yuyika Arashiro, 25enne della Bbox, il protagonista della quinta tappa del Giro d’Italia, 162 km da Novara a Novi Ligure. Arashiro non è riuscito a regalare al suo Paese il primo storico successo di un corridore giapponese alla corsa rosa, ma è stato il protagonista di una fuga durata 144 km e conclusa con una volata a tre vinta dal francese Jerome Pineau. Ma le squadre dei velocisti devono fare mea culpa: troppo tardiva l’azione per colmare i 5’40” di vantaggio massimo raggiunto dai battistrada e negli ultimi 500 metri, quando ormai i tre erano nel mirino, i velocisti si sono persi nel gioco delle marcature consentendo ai fuggitivi di arrivare indisturbati al traguardo.

GIAPPONESE IN FUGA — Tappa movimentata fin dalle prime battute, con svariati tentativi di fuga che durano lo spazio di un sospiro. Ma al km18, nei pressi di Mortara, lo scatto secco del giapponese d’Europa (vive in Francia) Yuyika Arashiro della Bbox fa il vuoto. I francesi Jerome Pineau (Quickstep) e Julien Fouchard (Cofidis) e la maglia verde, il tedesco Paul Voss della Milram, passano al contrattacco e dopo dieci km raggiungono il giapponese. Il gruppo lascia fare e i quattro arrivano ad avere un vantaggio massimo di 5’40”, dopo 46 km di gara. Poi Lampre e Quickstep si muovono in testa al plotone della maglia rosa e il distacco dei battistrada cala, mentre Pineau transita per primo al traguardo volante di Tortona e Voss rafforza la maglia verde vincendo i Gpm di terza categoria ad Arvolasca e Passo Coppi. A Novi Ligure, quando comincia il circuito finale di 30 km, il tedesco crolla e perde contatto con il gruppetto dei fuggitivi, mentre alle loro spalle Columbia e Katusha forzano il ritmo per riportare su Greipel e McEwen. Ma l’azione è tardiva: il gruppo erode velocemente il vantaggio dei battistrada, ma nel momento decisivo gli sprinter pensano più a marcarsi a vicenda che a lanciare la volata, consentendo ai tre fuggitivi di arrivare indisturbati al traguardo. Merito anche di Arashiro, che nonostante il fiato del gruppo sul collo continua a crederci e tenta la stoccata. Ma a trecento metri dal traguardo il giapponese si pianta ed è Jerome Pineau, a digiuno di vittorie dal 2004, ad avere la meglio nella volata a tre infilando Fouchard e lo stesso Arashiro. Invariata la classifica generale, con Nibali in maglia rosa con 13” su Basso e 20” su Agnoli.

LA TAPPA DI DOMANI — Domani sesta tappa, da Fidenza a Marina di Carrara, 172 km attraverso l’Appennino tosco-emiliano con tre Gpm: Passo del Battello e Spolverina di 2ª categoria e Bedizzano di 3ª a dieci km dal termine. Una frazione di mezza montagna che non dovrebbe mettere in crisi i velocisti, anche se l’ultima asperità potrebbe ispirare un attacco a pochi chilometri dal traguardo.
 
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