Lippi riprova con un altro Rossi Ecco i 30 azzurri premondiali

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view post Posted on 11/5/2010, 16:59

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MILANO, 11 maggio 2010 - Dentro De Rossi e Rossi, fuori Legrottaglie. Lippi lo aveva anticipato ieri: nessuna sorpresa nella lista dei 30 azzurri da consegnare oggi alla Fifa in chiave Sudafrica 2010, vincolante, a meno di infortuni dell'ultimo secondo. Tra i convocati del c.t. non ci sono i tormentoni storici Totti, Cassano e Balotelli. Nè tantomeno Amauri o Miccoli, tra l'altra appena finito k.o..Però una sopresina c'è: il difensore della Juventus resta fuori rispetto alla lista dei 29 che Lippi aveva convocato dal 3 al 5 maggio per lo stage alla Borghesiana di Roma. E Legrottaglie aveva fatto stabilmente parte del gruppo azzurro durante il Lippi bis. E però, siccome andava trovato un posto per fare spazio a De Rossi e Rossi, non convocati una settimana fa perchè impegnati - il romanista per preparare la finale di Coppa Italia e lo "spagnolo" per gli impegni con il suo Villarreal - con le rispettive squadre, il tecnico viareggino ha dovuto "tagliare", e lo ha fatto in un altro ruolo rispetto a quello degli innesti, la difesa. E ha preferito la freschezza atletica dei più giovani Bocchetti e Bonucci all'esperienza del 33enne centrale bianconero.

i 30 azzurri — Questa la lista dei 30 preconvocati. Portieri: Buffon, De Sanctis, Marchetti, Sirigu. Difensori: Bocchetti, Bonucci, Cannavaro, Cassani, Chiellini, Criscito, Grosso, Maggio, Zambrotta. Centrocampisti: Camoranesi, Candreva, Cossu, De Rossi, Gattuso, Marchisio, Montolivo, Palombo, Pepe, Pirlo. Attaccanti: Borriello, Di Natale, Gilardino, Iaquinta, Pazzini, Quagliarella, Rossi.

il calendario delle convocazioni — Il programma delle convocazioni azzurre: Il 18 maggio, a campionato finito, la lista dei 23 convocati più le quattro riserve: i prescelti e le prime alternative. Poi il 1° giugno la consegna della lista ufficiale alla Fifa.

la delusione di legrottaglie — "Umanamente, lo confesso, dispiace eccome. Il colpo lo sento. Ma ringrazio Dio, è in questi momenti che si vede la fede". Così Legrottaglie commenta l'esclusione dal Mondiale, annunciatagli ieri da Marcello Lippi. "Mi ha chiamato, e io l'ho ringraziato per questi due anni - spiega al telefono con l'Ansa Legrottaglie -. Mi ha spiegato, io ho replicato che non mi deve neanche dare motivazioni. Io sono certo che l'abbia fatto in buona fede, non è mia abitudine pensare diversamente. In questi minuti mi stanno chiamando amici, la botta c'è. Ma la prendo come un'occasione di crescita personale: è in questi momenti che si misura l'autenticità della fede, e io ringrazio Dio. E provo a crescere come uomo, dopo questa delusione".





sette tagli da effettuare — In una settimana, anche se le 4 riserve saranno comunque fino all'ultimo con la speranziella di restare aggrappati al treno azzurro. Analizziamo ruolo per ruolo gli scenari prefigurabili. In porta Sirigu è il quarto portiere, difficile possa insidiare De Sanctis. Difesa: Cannavaro-Chiellini sono i centrali titolari, a questo punto le loro alternative sono Bonucci e Bocchetti. Sugli esterni bassi, a sinistra Grosso e Criscito sembrano sicuri, mentre a destra, come viceZambrotta, Maggio (che nel Napoli fa il centrocampista) è favorito su Cassani. Siamo a otto giocatori. A centrocampo sugli esterni ballottaggio Pepe-Cossu come viceCamoranesi, sono sicuri di un biglietto per l'Africa Pirlo, De Rossi, Marchisio e Gattuso. Avanzano due nomi: Palombo e Montolivo se la giocano, l'altro dovrebbe essere l'esterno d'attacco già menzionato. Fanno sette nel reparto. In avanti sono in sette, adesso. Probabilmente rimarranno in cinque, in sei se Lippi portasse un attaccante in più, al posto di un esterno di centrocampo. Gilardino, Iaquinta e Di Natale sono sicuri di un posto, Pazzini quasi, avanti nel ballottaggio con Borriello per il viceGila, Rossi e Quagliarella si giocano l'ultimo posto, a meno che Lippi non decida di portare 4 centravanti e una sola seconda punta, Di Natale, risolvendo il dilemma Pazzini-Borriello portando con sè entrambi.




abete — "Cesare Prandelli è un tecnico che mi piace. Ho sempre detto che è un tecnico molto preparato. Ma come lui ce ne sono altri". Queste le parole del presidente della Figc, Giancarlo Abete, sul tema legato al futuro commissario tecnico della Nazionale italiana. Abete ha ribadito l'apprezzamento per l'allenatore della Fiorentina: "Prandelli mi piace, ma come lui anche altri. Mi viene in mente Carlo Ancelotti, che ha dimostrato le sue qualità con la vittoria della Premier sulla panchina del Chelsea". "Prima della partenza per il Sudafrica scioglieremo ogni nodo sull'assetto tecnico dell'Italia - ha quindi concluso Abete - fermo restando che se Lippi dovesse decidere di prolungare il proprio rapporto con la Federazione sarebbe in cima alle nostre priorità".
 
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