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| ROMA, 8 maggio 2010 - "Quelle di Mourinho sono bombe ad orologeria. Io dico solo che è troppo facile sentirsi gruppo dando l'impressione di essere attaccati da tutto e da tutti. Lui non è un fenomeno ma un bravo allenatore". Così il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, ha voluto rispondere alle ultime esternazioni di Mourinho, che aveva ipotizzato un possibile pagamento della Roma al Siena per incentivare la squadra toscana a vincere contro l'Inter.
"sono diverso" — "Questo è un calcio che a me non piace. Io sono diverso da Mourinho - aggiunge Ranieri -. Si sta cambiando troppo in Italia. Non so dove arriveremo continuando così. A me piace vincere in un altro modo: mi piace il rispetto e do rispetto. Perché lo sport è un veicolo importante per la società italiana e per la positività che dovrebbe esserci. Sono un uomo di calcio, a cui piace parlare di calcio. Lo sport deve essere questo. Non chiedetemi altro sull'argomento perché non vi risponderò». ".
SU TOTTI — Questo il commento sull'episodio del calcio di Totti a Balotelli durante la finale di Coppa Italia: "Totti ha sbagliato. L'ha riconosciuto subito mi pare. Ne abbiamo parlato da romano a romano. Francesco è un essere umano, un bravo ragazzo. Purtroppo ha perso la testa, tutto qui. Ora però andiamo avanti. Napolitano? Quando si parla di Totti tutto viene esasperato, ma vorrei ricordare che non è da tutti chiedere scusa quando si sbaglia e lui l'ha fatto. L'esclusione dall'inizio può aver influito anche se ne avevamo parlato.Totti razzista? Chi lo dice non lo conosce. Ogni padre vorrebbe Francesco come figlio. Non merita di essere denigrato".
la squadra — Ranieri passa poi allo sprint di campionato: "Le motivazioni ci sono. Abbiamo fatto un percorso stupendo. Quando sono arrivato sapevo che dovevo lavorare tanto. Con positività e con senso di lealtà siamo arrivati a giocarci lo scudetto e la Coppa Italia contro una super-squadra. Adesso il nostro pubblico ci chiede di non mollare e noi non molleremo. Dobbiamo continuare a far sognare i nostri tifosi, siamo procacciatori di sogni".
la nazionale — Quindi la nazionale, con la mancata convocazione di Totti e le voci su un interessamento della Federcalcio per Ranieri stesso come ct: "Su Francesco egoisticamente sono contento. Quanto a me, certe voci possono fare piacere, ma il discorso si ferma lì perchè ho un contratto con la Roma".
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