| MILANO, 25 aprile 2010 - Milano, 25 aprile. Una palla persa di Mordente, a 2" dalla fine, brutta come quella di Winston di pochi secondi prima che dà a Milano l’ultima speranza di vittoria, regala alla Lottomatica l’ennesimo successo al Forum di Milano per 66-64. Avanti di 11 punti a 1’48" dalla fine, Roma rischia subendo un 10-2 in 98", epilogo di una partita dallo svolgimento schizofrenico che Giachetti, Dragicevic e Winston hanno portato verso la Capitale.
ROMA PARTE MALE — Non c’è Petravicius, Milano capitalizza in velocità i pochi centimetri e quando smette di sbagliare canestri facili da sotto, scappa con Mordente (8 punti nei primi 10’) e, appena Roma passa a zona, Mancinelli. La Lottomatica è un disastro, tira, e sbaglia, solo da tre, non prende un rimbalzo (38-2 la valutazione statistica del primo quarto finito 21-8), il 12-0 dell’AJ la porta a -18 (26-8). Bucchi ributta in campo dopo 3 mesi e mezzo Morris Finley, ma soprattutto dà fiato all’unico pivot che ha, Rocca.
MA POI SI RIPRENDE — Milano si ferma, due triple di Dragicevic aprono una nuova fase della gara, stavolta dominata dalla squadra di Boniciolli: il serbo e Giachetti realizzano 17 dei 27 punti Lottomatica del secondo quarto, che piazza un 14-1, corroborato da 14 tiri liberi tirati. L’AJ non si ritrova più, nemmeno quando torna Becirovic in regia, subito con 3 falli come Jaaber. Gigli pareggia per la prima volta a 35" dall’intervallo, Giachetti sorpassa sulla sirena (33-35) in un quarto che è l’esatto negativo del primo, dominato da una sola squadra.
Jeff Viggiano, ala ex Pavia, appoggia a canestro. Ciam/Cast
Jeff Viggiano, ala ex Pavia, appoggia a canestro. Ciam/Cast
ENERGIA ROCCA — Vitali allunga la bambola milanese nel secondo tempo (33-40), Mordente è bravo a portare in partita Rocca, troppo spesso ignorato sui pick and roll. Ma l’energia di Mason non si ferma lì: segna 8 punti in fila che riavvicinano la sfida (41-43). Ma Roma ha la partita in mano, tocca anche il +8 con Dragicevic prima che Hall festeggi sulla sirena del terzo quarto con i primi tre punti della sua gara una giornata tutta adrenalina, giocata sui nervi ma utilissima (12 rimbalzi al 30’, 14 alla fine). C’è ancora Finley, che poverino sembra atterrato da Marte dopo tanta inattività, quando due triple in fila di Giachetti e Datome fanno accendere l’allarme di Milano (50-59 al 34’). Allungare i minuti di Viggiano, beniamino del Forum, alla fine è controproducente anche se Maciulis è spento, Dragicevic è utile anche in difesa, l’Armani è perduta come Bullo, il migliore delle ultime gare, che si è autorimesso in discussione dal ritorno di Finley. L’Armani realizza un solo canestro (1/17 al tiro) nei primi 8’ dell’ultimo quarto, mentre Roma la sommerge anche a rimbalzo in attacco.
RIMONTA VANA — A 1"48" dalla fine Roma è +11 (52-61), il pranzo è rimandato perché Rocca e Becirovic riportano sotto l’Armani (60-63 a -18") e una persa velonosa di Winston viene trasformata da Mordente (62-63). Mancano 11", Winston viene mandato subito in lunetta, come Becirovic e De La Fuente, l’unico che sbaglia un personale (64-66) che dà a Milano la palla per vincere, persa da Mordente.
Milano: Mordente e Rocca 16, Viggiano 10.
Roma: Giachetti 15, Winston 13, Dragicevic 10.
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