| ROMA, 22 aprile 2010 - Eliminate le ultime scorie del derby e chiusa la parentesi di Coppa Italia, ora va affrontata la parte finale del rettilineo di arrivo. Juan, tenuto a riposo contro l'Udinese, racconta che "adesso per lo scudetto dipende solo da noi. Battere la Lazio è stato fondamentale per riscavalcare l’Inter. Ci mancano quattro finali delicatissime". La prossima sfida è la più impegnativa. La Sampdoria degli ex Cassano, Del Neri e Guberti (in prestito) è lanciatissima verso il quarto posto: la squadra genovese punta alla Champions e sta attraversando un periodo splendido. Arbitra Damato di Barletta.
il pienone — E domenica si va verso un nuovo pienone: sono rimaste disponibili solo le tribune. Il Cams ha disposto ieri la vendita di un solo biglietto per tifoso ospite: ci saranno anche i doriani. E il sindaco Alemanno, un marziano a Roma, rilancia sulle possibilità tricolori dei giallorossi, in barba a qualsiasi scaramanzia: "Tutta la città, al di là delle fazioni - chiede -, si deve unificare nel sogno scudetto della Roma". Come no, si accoderanno subito ed entusiasti Rocchi, Stendardo, Radu, Baronio, Reja, perfino Lotito risponderà all’appello di Alemanno e farà il tifo per la collega Sensi.
Claudio Ranieri, 24 risultati utili consecutivi in campionato. LaPresse Claudio Ranieri, 24 risultati utili consecutivi in campionato. LaPresse
pronti per la samp — Alla fine a Udine un po’ di turnover Ranieri l’ha fatto, tenendo in panchina Juan, Pizarro, Vucinic e Totti. Mirko è entrato solo negli ultimi dieci minuti, il tempo di dare il suo contributo ad una Roma rimasta in dieci dopo l’espulsione di Cassetti e sotto di un gol. Nel turn over di Ranieri, c’è stata gloria anche per Max Tonetto. Contro la Samp rientreranno tutti: Juan, Pizarro, Perrotta. Con buona pace di Toni, che avendo giocato ieri domenica andrà in panchina, lasciando il posto a Totti. Il capitano, dopo essersi riscaldato a lungo, ieri sera non ha giocato neppure un minuto. Ranieri non sembra infatti intenzionato a riproporre il famoso tridente dopo il pessimo primo tempo nel derby. Toni partirà dalla panchina, come contro l’Atalanta, e Totti in campo, dopo il riposo di ieri. Come si dice a Roma, a chi tocca nun se ’ngrugna. Alessandro Catapano
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