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| MILANO, 20 aprile 2010 - Da mezzogiorno è riaperto l'intero spazio aereo italiano, compreso il Nord. L'annuncio dell'Enac, l'ente nazionale per l'aviazione civile, mette fine ai disagi patiti in questi ultimi cinque giorni da milioni di passeggeri, a causa della nube di cenere proveniente da un vulcano islandese. Ancora fermi i collegamenti tra l'Italia e quegli scali del Nord Europa rimasti chiusi. Così, dopo le 13 sono decollati i primi voli internazionali da Linate e Malpensa, entrambi per Francoforte. I disagi per i passeggeri erano proseguiti per tutta la mattinata: solo a Fiumicino, fino alle 13, erano stati cancellati 100 voli tra arrivi e partenze.
emergenza finita — L'emergenza sta rientrando in tutta Europa. L'Eurocontrol, l'agenzia che controlla il traffico aereo continentale, fa sapere che la riapertura del 75% degli scali permetterà oggi di effettuare metà dei 28 mila voli previsti.
bassa pressione — Buone notizie dall'Organizzazione metereologica mondiale dell'Onu, secondo cui la nube si sta spostando verso il Nord America ad un livello così basso che non influenzerà il trasporto aereo: un fronte di bassa pressione sull'Islanda aiuterà a dissolvere nel fine settimana la nuvola che ha paralizzato il traffico aereo del Vecchio Continente.
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