| CAGLIARI, 3 aprile 2010 – A Cagliari, quest’oggi, mancavano solo i fuochi d’artificio. Partita ad altissima intensità, con emozioni continue. Il Milan strappa una vittoria che definire sofferta è un eufemismo e la faccia di Leonardo nel post-partita ne è la testimonianza evidente: “Questa credo che sia la partita che mi ha fatto più soffrire – ha detto il tecnico rossonero – è stata durissima”.
Scudetto a chi? — La squadra, comunque, è riuscita a tenere il passo di Inter e Roma, anche se Leo continua a non volersi sbilanciare: “Noi andiamo avanti per la nostra strada, sempre con l’idea di fare bene le nostre partite. Sono felice oggi per il gioco. E’ il gioco che sicuramente ci dà la possibilità di fare qualcosa di importante quest’anno. Oggi la squadra c’era e questo mi fa molto piacere”.
pericolo brasile — A fare chiarezza, forse, ci ha pensato Galliani nel pre-partita: “Nessuno ha mai pensato ad un altro allenatore, Leonardo sta facendo benissimo, stiamo facendo un ottimo campionato, in sintonia totale con la società. Ogni giorno si sentono le notizie più fantasiose e incredibili. Non mi risulta che gli sia mai stata offerta la panchina del Brasile. Certo, il Brasile sarebbe un concorrente pericoloso ma non c'è nessuna notizia arrivata a Leonardo che faccia pensare che possa essergli affidata la panchina della Seleçao”. Dunque, la società conferma, anche se tarda ancora ad arrivare il sì definitivo, senza titubanze o rinvii, da parte del tecnico.
futuro questo sconosciuto — Infatti sul futuro, Leonardo rimane volutamente vago: “L’unica cosa a cui penso oggi è il gioco. La squadra ha fatto grandissime partite, di grande qualità di gioco. Io voglio che la squadra giochi sempre, per tutti e 90 i minuti. Oggi mi ha pesato tantissimo – ad esempio – sostituire Huntelaar per Zambrotta, ma in quel momento pensavo che la squadra avesse necessità di rifiatare. Il vero Milan di quest’anno è quello che ci prova, che fa male, che va avanti e crea occasioni, come nel primo tempo. Questo è quello su cui mi concentro, che mi fa felice e che mi da soddisfazione”.
Marco Borriello critico con la difesa. Afp
Marco Borriello critico con la difesa. Afp
borriello punge — Tornando alla partita, Borriello – autore del primo gol – è soddisfatto con “riserva”: “Siamo partiti alla grande, abbiamo giocato un grandissimo primo tempo e potevamo chiudere la gara già nei primi 45'. Poi nella ripresa abbiamo sofferto, il Cagliari è venuto fuori, ma abbiamo stretto i denti e siamo riusciti a portare a casa questa vittoria. L'atteggiamento offensivo è quello giusto, dobbiamo migliorare nella fase difensiva, perché non sempre si possono fare tre gol per vincere le partite”.
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