Call Of Duty Moder Warfare 2

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Yoshi sayaka
view post Posted on 25/4/2010, 15:13




Trama


Modern Warfare 2 si presenta come il seguito di Call of Duty 4: Modern Warfare: la trama si sviluppa cinque anni dopo l'epilogo di quest'ultimo, in una Russia attraversata da una corrente ultranazionalista, con a capo il mercenario Makarov, che celebra l'ex leader Imran Zakhaev come eroe martire.

La campagna inizia in un accampamento in Afghanistan, dove si interpreta il Soldato Scelto Allen. Qui, dopo avere preso familiarità con le armi, occorrerà eseguire una missione di addestramento: terminata questa, a seconda del tempo impiegato e dei bersagli colpiti, il gioco ci consiglierà la difficoltà con la quale affrontare le missioni vere e proprie.

Dopo avere liberato dalle forze nemiche una piccola città adiacente al campo, Allen viene trasferito alla CIA. Il generale Shepherd gli fornisce una nuova identità per consentirgli di infiltrarsi nella banda di Makarov. Per guadagnare la fiducia del mercenario, Allen è costretto a partecipare a un attacco terroristico all'aeroporto di Mosca, massacrando civili e forze di polizia. Prima della fuga Makarov, al corrente della vera identità di Allen, uccide quest'ultimo e ne lascia il cadavere a terra. La polizia russa lo identificherà, e la colpa dell'attacco ricadrà così sulla stessa CIA, scatenando le ire dell'intera Russia.

Nel frattempo, sulle montagne del Kazakhistan, vicino al confine russo, il sergente Gary "Roach" Sanderson ed il capitano McTavish, appartenenti alla Task Force 141, si infiltrano in una base russa per recuperare, su ordine di Shepherd, il modulo ACS di un satellite americano abbattuto. I due riescono nel loro obiettivo e, scoperti, sono obbligati a fuggire in motoslitta.


Nonostante l'azione degli uomini della Task Force 141, i russi riescono a copiare i file contenuti nel modulo satellitare e, sfruttandone i codici, invadono gli Stati Uniti senza che nessuno riesca a prevederne le azioni. I paracadutisti russi nella Virginia nordorientale trovano sulla loro strada gli ex compagni di Allen, tra cui il soldato James Ramirez, supportati dal caporale Dunn e dal sergente Foley. La squadra cerca di rallentare il più possibile l'avanzata dei nemici che sovrastano enormemente i Rangers per numero, permettendo l'evacuazione dei civili.

Contemporaneamente, la Task Force 141 è impegnata in una corsa contro il tempo per catturare Makarov e porre fine al conflitto. Roach ed i suoi compagni attraversano le favelas di Rio de Janeiro per catturare un noto trafficante di armi di nome Alejandro Rojas, fornitore di Makarov. Dopo averlo catturato ed interrogato, la squadra è costretta a fuggire tra i tetti delle baracche bersagliata dal fuoco nemico, per raggiungere infine l'elicottero pilotato da Nikolai (salvato da Soap nel precedente capitolo).

Dalle informazioni ottenute da Rojas si scopre che Makarov è in cerca di un uomo, denominato "Prigioniero 627", tenuto rinchiuso in un gulag sulle coste del Pacifico. Per aprirsi la strada, la Task Force 141 abborda una stazione petrolifera, eliminando le postazioni antiaeree nemiche. L'assalto al gulag inizia e nei sotterranei la squadra trova il prigioniero, che Soap riconosce essere il capitano Price ed al quale restituisce la pistola Colt M1911 con cui aveva ucciso Zakhaev.

Intanto la guerra negli USA continua. Le forze russe sono riuscite ad arrivare fino a Washington D.C., e la squadra di Foley, insieme alle ultime forze rimaste nella capitale, deve rallentare l'avanzata nemica per permettere l'evacuazione dei civili rimasti; mentre sta fornendo supporto con un elicottero viene abbattuta e subito accerchiata dai nemici. Gli uomini tentano ormai disperatamente di difendersi nella zona dello schianto, quando le ultime immagini mostrano Ramirez accecato dal faro di un elicottero.

Nel frattempo, giunto con il resto della Task Force 141 ad una base di sottomarini, Price ha un'idea su come fermare la guerra negli USA e, penetrato nel sottomarino, lancia un missile balistico intercontinentale su Washington. Subito dopo un astronauta all'esterno della Stazione Spaziale Internazionale vede il missile nucleare lanciato da Price che, esplodendo nell'alta atmosfera, disabilita tutte le apparecchiature elettroniche del nord-est degli Stati Uniti. Subito dopo l'onda d'urto investe la stazione, distruggendola e uccidendo l'astronauta.

Tornando alla squadra di Foley, la scena riprende il momento in cui i rangers stanno per essere falciati da un elicottero nemico, ma a causa dell'impulso elettromagnetico causato dall'esplosione, questo precipita al suolo insieme a molti altri. I soldati sono costretti a rifugiarsi in fretta e furia in un edificio vicino per evitare elicotteri o altri velivoli che precipitano intorno a loro, mentre tutto ciò che funziona ad energia elettrica diventa inservibile (compresi i mirini laser delle armi). La squadra continua a muoversi eliminando la resistenza nemica. La battaglia nella capitale si conclude con i rangers sul tetto della Casa Bianca, ad osservare Washington semidistrutta.

Makarov è a questo punto con le spalle al muro e la Task Force viene divisa in due gruppi per setacciare gli ultimi due possibili nascondigli del terrorista. Nei monti del Caucaso una squadra guidata da Roach e Ghost riesce a copiare i veri dati del modulo ACS dal suo computer (i file già in mano americana si sono rilevati falsi). I due riescono a raggiungere il punto di estrazione in una radura dove li aspetta l'elicottero di Sheperd, ma all'improvviso il generale, non appena gli vengono consegnati i dati del modulo ACS, spara prima a Roach, già ferito, e poi a Ghost. In una sequenza in cui si impersona il primo, agonizzante a fianco del compagno, mentre si odono in sottofondo gli avvertimenti via radio di Price che li invita a non fidarsi del generale, si vedono i soldati sistemare i corpi dei due in uno spiazzo e cospargerli di benzina, dopodiché Sheperd che li brucia lanciando loro addosso il proprio sigaro acceso.

Il generale è dunque il vero nemico: ha fatto in modo che l'identità di Allen venisse scoperta da Makarov, che i russi riuscissero a copiare il modulo ACS e che la guerra scoppiasse per avere il pieno appoggio dell'opinione pubblica americana ed ottenere il controllo totale dell'esercito. Deve solo eliminare Makarov, Soap e Price, gli ultimi testimoni, per fare in modo che nessuno possa rivelare la verità.

Soap e Price, incaricati di controllare l'altro nascondiglio di Makarov in Afghanistan, sono riusciti a sopravvivere all'imboscata degli uomini di Shepherd scappando sull'aereo di Nikolai. Decisi a fermare il generale, si buttano a capofitto in una missione suicida chiamata "Due contro Cento". Penetrando nella base di Shepherd, un vero e proprio labirinto di grotte, cercano di stanarlo. Questi riesce però a fuggire a bordo di un gommone e i due lo inseguono fino a precipitare tutti in una cascata. Un po' disorientato a causa della caduta, Soap tenta di uccidere Shepherd, ma questi ha la meglio conficcando nel petto dell'avversario un coltello. Soap perde i sensi, e si risveglia con il generale in piedi davanti a lui, intento a parlargli mentre carica la pistola. Qui si scopre che Shepherd era il comandante delle forze americane impegnate contro Al-Asad nel precedente episodio e colpite dall'esplosione nucleare innescata da quest'ultimo. Poco prima che il generale uccida Soap, Price interviene ingaggiando con il nemico un corpo a corpo; Soap nel frattempo si estrae il coltello dal petto e lo scaglia contro Sheperd, uccidendolo. Il gioco termina con Price e un Soap sanguinante che si dirigono verso l'elicottero di Nikolai e fuggono via verso una destinazione imprecisata.
Ancora un'ultima cosa, l'esperienza di gioco on-line è ancora più bella visto che ho avuto l'onore di giocarci in live.

E per concludere come al solito il nostro video di chiusura:




Articolo creato da Yoshi sayaka per Pokemon Dark Destiny.
Vietata la copia totale o parziale.
 
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